Carlo Petrini, giornalista, fondatore di Slow Food, l’ha chiamata una fanfara urbana. Calzante definizione per una brass band che fa della città il suo panorama d’elezione e della strada non solo lo scenario in cui esibirsi, ma anche il luogo da cui trarre ispirazione. Nata nel 2005 a Torino, Bandakadabra ha saputo compiere negli anni un percorso artistico volto ad esplorare le sonorità della musica balkan e mitteleuropea per poi approdare a un repertorio di brani originali alternati a classici jazz, latin e rocksteady. Di più: la Bandakadabra ha iniziato ad offrire uno spettacolo dove la musica si unisce all’improvvisazione comica. Il risultato di questa sovrapposizione di stili è uno show musicale trascinante che in due anni si avvicina alle 200 repliche in giro per l’Italia e all’estero. Di particolare rilievo sono state la partecipazione al Durham Brass Festival (2012-2013) all’Edinburgh Jazz and Blues Festival (2013-2014) al Festival Jazz di Torino (2013), tappe prestigiose di un percorso musicale che aveva già portato la banda a farsi conoscere e apprezzare nelle rassegne Musica sulle Bocche (Santa Teresa di Gallura) e Ai confini tra la Sardegna e il jazz (Sant’Anna Arresi), rassegne confermate anche nel 2014. L’avvenuta maturazione del gruppo è inoltre testimoniata dal livello delle collaborazioni: Gianluigi Carlone (Banda Osiris) e Roy Paci (2012) cui sono seguiti (nel 2013) i Marta sui Tubi, uno dei gruppi di spicco della scena musicale italiana, il poeta Guido Catalano, autore di composizioni ironiche e stralunate e Fabio Barovero, musicista, compositore e produttore artistico. Capace di affrontare sia concerti itineranti che da palco, la Bandakadabra, ha prodotto due dischi (l’ultimo quali è distribuito on line dalla Felmay) ed è stata coinvolta nel registrazioni dell’album Salve Gente dei Marta sui Tubi, nella raccolta Balkanica! dei FeelGoodProductions e nelle colonne sonore del film La Luna su Torino di Davide Ferrario scritte da Fabio Barovero.
La BandaKadabra è:
Trombe: Giulio Piola, Stefano Colosimo
Sax: Simone Garino, Dario Terzuolo, Cecio Grano
Trombone: Elia Zortea
Tuba: Giulio Rosa
Percussioni; Gipo Di Napoli, Renato Tarricone