Lo spettacolo di sand art racconta, attraverso il legame di una coppia, l’arrivo improvviso della guerra e l’esigenza di migrare altrove. Un viaggio fra il bene, rappresentato dall’amore dei due personaggi e il male che fatica a vincere sui sogni e sulla vita. Il mare è contemporaneamente elemento di salvezza e sconfitta, diventando il ponte di una battaglia che si conclude solo nel personale pensiero del pubblico. Sono animazioni di sabbia e raccontano storie nelle quali è permesso viaggiare in luoghi mai visti o semplicemente dentro se stessi. In valigia solo gli occhi.
Ermelinda Coccia nasce a Offida, un piccolo paese del centro Italia, nel 1984. Da bambina, durante gli spostamenti in auto con la famiglia, il suo gioco preferito era accostare al viaggio la fantasia per inventare storie come nei film. Comincia a disegnare riprendendo gli schizzi che il padre, artista del ferro, realizzava, passione che la porta alla laurea all’Accademia di Belle Arti. Scopre la Video Art e se ne innamora, frequenta la Libera Università del Cinema e si specializza nelle tecniche di ripresa al Centro Sperimentale Televisivo a Roma. Realizza diversi cortometraggi. Predilige l’introspezione come campo di indagine, ma amplia i suoi orizzonti lavorando anche sul sociale realizzando documentari. Nel 2017 trova attraverso la Sand Art il connubio tanto cercato fra il disegno e la cinematografia.
Si ringrazia Credit Agricole Italia - Agenzia di Colorno
