La fanfara di Olaïtan, che significa "la fonte che non si asciuga mai", è composta da sei musicisti uniti per valorizzare la tradizionale cultura Voodoo, di cui il Benin è la culla. Percussioni tradizionali e fiati occidentali si uniscono per creare un suono autentico e coinvolgente che ci spinge a ballare, a tenere il ritmo e a cantare, una musica con i piedi nella tradizione e la testa proiettata nella contemporaneità. Questi moderni "maghi del voodoo", paladini della musica dal vivo, presentano uno spettacolo esplosivo, presentando una incredibile fusione di musica dagli accenti jazz e tradizione africana. Un gruppo non solo da ascoltare, ma una forza da seguire attentamente nelle sue performance, apprezzandone la potenza che sprigiona dal vivo.
Olaïtan è una delle poche fanfare africane che è riuscita a farsi conoscere internazionalmente. Nell'estate del 2018 sono stati in tournée in Svizzera e in Francia e a settembre scorso, la fanfara beniniana Olaïtan è stata invitata da Villages Solidaires come parte del progetto Inhabitants of the World, dove ha condotto anche seminari di canto, danza e percussioni nelle scuole di Dompierre les Ormes, Tramayes e Trambly in Francia.