Di e con Emanuela Belmonte
Un oggetto non identificato, probabilmente di origine aliena, è caduto nottetempo dal cielo. Una scienziata americana della NASA viene inviata sul luogo dell'impatto per esaminarlo con sofisticatissime apparecchiature. Si tratta di un messaggio inviato da popolazioni extraterrestri. Cosa vorranno dire all'umanità? Un serissimo, fantascientifico gioco che porta gli spettatori in un universo popolato da alieni verdi e navicelle spaziali di carta argentata. Un divertente film sci-fi completamente homemade. Uno spettacolo di clown teatrale che mescola musica dal vivo eseguita con clarinetto, voce, loop station e theremin, manipolazione di oggetti e teatro di figura.
Premio della Giuria al Milano Clown Festival 2020
Emanuela Belmonte è attrice, clown e musicista. Nel 2007 si Laurea in Discipline dello Spettacolo all'Università La Sapienza di Roma con una tesi sul ruolo del clown nella formazione dell’attore. Il suo percorso teatrale attraversa il Teatro Fisico, il Mimo Corporeo, il Clown Teatrale; tra i maestri: Pierre Byland, Emmanuel Gallot-Lavallée, Michele Monetta. Approfondisce lo studio del clarinetto frequentando la Siena Jazz University dal 2013 al 2016. Nel 2020 partecipa ad «Animateria», percorso di Alta Formazione per Operatore Esperto nelle tecniche nei linguaggi del teatro di figura,organizzato da Teatro Gioco Vita, Teatro Delle Briciole Teatro Del Drago. Uno dei suoi interessi principali è quello di indagare la commistione tra il linguaggio musicale e il clown teatrale. Area 52 è il suo primo spettacolo in solo, in cui sperimenta l'uso del theremin e il teatro di figura.