A “Ca’ Mea” ci sono parole che incontrano immagini che a loro volta si modellano attraverso il corpo e le personalità delle loro eccentriche abitanti. Tre donne, con tre sedie che si smontano e si rimontano un po' come la loro relazione, Agnese, Gaia e Alessandra si raccontano così: cercando con insistenza di stare in equilibrio su oggetti che le respingono in una casa che non è una casa. Le verticali, una grande sfera, un filo teso diventeranno le fondamenta per costruire Ca' mea o forse ca' tua o ca' sua. Sicuramente un luogo in cui puoi trovare uno spazio anche tu. “Ca’ Mea” è per ogni tipo di pubblico, crea un ambiente familiare, piacevole e leggero.
Le Interpreti e i loro personaggi:
Agnese - Donna elegante e tutta d’un pezzo, incastrata nelle sue parole che continuano a rincorrerla. Crede di controllare i massimi sistemi ma forse sono loro a controllare lei. A causa del suo rapporto morboso con il microfono non puoi scampare neanche ai suoi pensieri.
Gaia - Donna di gran classe, o almeno così crede. Nata nei sobborghi modenesi e musicista di mestiere. La praticità l’ha abbandonata da anni e la spensieratezza ora regna sovrana. Con il suo ukulele trova palchi in ogni situazione, anche quando essi non sono proprio d’accordo.
Alessandra - Qual’è il suo posto? A noi non è chiaro, a lei men che meno. Se va a destra non va a destra davvero, se trova una riga continua a seguirla, le curve proprio non le piacciono. I suoi obiettivi diventano ossessioni. Dalle un giornale e la perderai per sempre.