Autori: Philippe Copin, Christian Coumin, Christophe Leseure, Guillaume Montels, Michel Navarro, Kimberly Scully
Regia e messa in scena: Christian Coumin
Interpreti: Philippe Copin, Christophe Leseure, Guillaume Montels, Michel Navarro, Kimberly Scully
Musica originale: Christophe Leseure
Luci: Vincent Guillet
Suono: Jean-Pierre Vazquez
Impadronendosi delle monoruote elettriche, i giropodi, gli Acrostiches sono riusciti nella sfida di trasformare un mezzo di trasporto individuale, stabile, silenzioso e rilassante in qualcosa di collettivo, incontrollabile, pericoloso ed estenuante. E ci sorprendono ancora e ancora!. Attraverso l’uso non convenzionale di un oggetto moderno ed essenziale, hanno aperto un nuovo campo di sperimentazione su misura delle loro doti di acrobati e giocolieri. Con questo nuovo “apparato circense” per le mani, gli Acrostici non si fermeranno davanti a nulla: andare su e giù, provare piroette o un salto mortale o camminare sull'acqua, arrampicarsi su di esso in colonna o in verticale, aggiungere livelli... Umorismo, derisione, rischio, inventiva, approssimazioni e scioccherie. Il tutto in perfetta buona fede. Come al solito…
LA COMPAGNIA Les Acrostiches
"Si chiamano Acrostici. Sarebbero letterati che scrivevano con i loro gesti e le loro masse nello spazio. Il loro testo è ovviamente accessibile a tutti, fatto di eleganti capriole e movimenti a volte difficili da districare, uniscono cadute reali e figurate, ed è pur sempre una questione di equilibrio tra parole e corpi." Jean-Louis Perrier, giornalista di Le Monde
Con 30 anni di carriera e circa 2000 spettacoli, fin dalla creazione della compagnia nel 1994, gli Acrostiches si sono posti l'obiettivo di sfidare la gravità in ogni senso della parola, mescolando umorismo burlesque, derisione e abilità fisica. Fin dagli esordi gli Acrostiches, con Dangelo, Dimitri e Jak, sono fuori da ogni schema, utilizzano tecniche circensi ma in modo umoristico. Artigiani e armeggiatori, creano spettacoli in cui la poesia si mescola all'impresa, dove corpi e parole sono in armonia. La loro gamma di discipline circensi si arricchisce con acrobazie, sollevamenti acrobatici, giocoleria ed equilibrismo, a cui si aggiungono tecniche come la commedia, la clownerie e il canto. Con l'arrivo nel 2004 di Octave, percussionista impareggiabile e “fuori forma”, gli Acrostiches raggiungono la perfetta armonia. Grazie a questa versatilità artistica e al loro linguaggio spiritoso, hanno conquistato un pubblico numeroso, sempre più numeroso e fedele, in Francia e ben oltre.
PREMI
Primo premio al Festival Circa, Auch, 1994 • Medaglia d'argento al Festival Mondiale del Cirque de Demain, Parigi, 1995 • Favorito al Festival Mondiale del Cirque de Demain, Parigi, 1995 • Medaglia d'argento al Festival Humor di Villars de Lans, 1997 • Premio Jean-Pierre Carriau all'Actor Performance Festival, Cannes, 2001 • Premio del pubblico al Devos de l'Humour, Monnaie, 2004 • Medaglia d'argento al Daidogei Festival, Shizuoka, Giappone, 2004 • Premio del pubblico al Festival delle arti burlesque, St Etienne, 2009 • Miglior spettacolo francofono al Festival of Burlesque Arts, St Etienne, 2009 • Medaglia di bronzo al Daidogei Festival, Shizuoka, Giappone nel 2009.