Dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto al debutto in Francia e Spagna, ecco in Italia Capas, la nuova produzione della giovane compagnia spagnola “Eia”, che riunisce acrobati dal profilo molto differente: un danzatore, una ginnasta, un giocatore di football, un karateka e un musicista.Il lavoro nasce dallo studio del legame con le proprie origini, e sul fare dell'ospitalità una forma d'arte. Piccole storie che attraversano un grande armadio imponente, al centro della scena.

La compagnia Eia

La compagnia di circo Eia (Si in sardo, Élans imprevus accordés in francese, Slanci imprevisti accordati in italiano) nasce dalla fusione di due gruppi: Armando Rabanera, Fabrizio Giannini, Cristiano Della Monica (Cirque Vague, Circo de la Sombra e Le grand Osim Orchestra) e Francesca Lissia e Celso Pereira (Celso y Frana), grazie al desiderio di condividere e confgrontare idiversi modi di interpretare il circo.
La loro passione per l'acrobatica nasce sotto lo stesso tendone a Madrid. Da allora le loro strade si sono divise e, per quattro anni, li hanno portati agli estremi opposti d'Europa, sviluppando cisì formse molto diverse di lavorare con la disciplina acrobatica. Le loro particolarità arricchiscono il lavoro collettivo, dando colore e varietà alla loro produzione.

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