Sono degli amici, o meglio, dei nemici di TMPC da tempo e in questa X edizione abbiamo scelto di dargli carta bianca: a briglia sciolte Tony Clifton Circus daranno libero sfogo per tre giorni alle loro pulsioni più basse e raggiungeranno picchi di umorismo molto alti, proponendo alcuni loro classici dell’assurdo ormai divenuti dei cult e esplorando nuove frontiere della cattiveria.
“Un Clown non è un orsacchiotto di peluche… Un clown è un folle, un diverso, un libero, un eversivo, come i bambini. E cosa fanno i bambini quando vengono lasciati da soli? Casino, rumore, distruzione”. Ecco perchè i Tony Clifton Circus sono diventati i clown più odiati dalle mamme di tutto mondo! L’associazione di clown a delinquere più crudele della scena torna a Colorno e farà quello che gli viene più naturale: ciò che gli passa per la testa. E nelle loro teste, ormai lo sappiamo, accade di tutto. Senza dormandarsi il perchè e il percome, Tony Clifton Circus ci chiedono di seguirli, adesso. E potete starne certi… sarà un’esperienza che non potrete dimenticare.
Il gruppo nasce nel 2001 dall’incontro tra Nicola Danesi de Luca e Iacopo Fulgi con Anthony Jerome Clifton, artista italoamericano la cui estetica può ridursi a quattro parole: “la vita è strana”. Questo “Circo dell’anomalia” porta in scena la stranezza, creando spettacoli in cui si mischiano la più elementare demenzialità e la sottile eleganza poetica. Alla base c’è sempre un irrazionale godimento che nasce dal gusto di avere davanti a sè un pubblico che non ha la minima idea di cosa stia per accadere.