Marzouk Mejri: voce, percussioni, fiati tunisini, loops station
Charles Ferris: tromba, trombone e loops station
Ghiaccioli e Branzini: elettronica e programming
Fanfara Station è un progetto in trio con looping dal vivo che fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb. Ispirato dal ricordo della banda del padre di Marzouk, Fanfara Station celebra l’epopea dei popoli Migranti del Mediterraneo, delle culture musicali della diaspora africana e dei flussi che da sempre uniscono il medio oriente al Maghreb, all’Europa e alle Americhe. Un dance party creato dal vivo da soli tre musicisti e due loop station usate per sovraincidere le tracce e manipolare i suoni acustici ed elettronici. Gli strumenti sul palco sono tantissimi: le percussioni scascika, tar, bendir, darbuka e tabla che si intrecciano con la tromba, il trombone, il clarinetto e i tre fiati tunisini: nay, mizued e zocra.
Fanfara Station ha vinto il 12° Premio Andrea Parodi (2019), il più importante contest in Italia dedicato alla world music. Al gruppo va anche il premio della critica e quello per il migliore arrangiamento.